Giovedì 19 gennaio 2017, alle 11.30, la sala Azzurra della Fnsi ospita la conferenza stampa di presentazione del libro Oltre Gomorra. I rifiuti di Italia. L’autore Paolo Coltro e il pentito di camorra Nunzio Perrella risponderanno alle domande dei giornalisti sulle storie e i fatti contenuti nel volume pubblicato da CentoAutori, la stessa casa editrice di Villaricca (Na) che nel 2012 diede alle stampe Il Casalese, la biografia non autorizzata dell’ex sottosegretario allo Sviluppo Economico Nicola Cosentino, oggi in carcere dopo la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica.
Oltre Gomorra, in libreria dal 12 gennaio, è il primo libro a tracciare la geografia dell’Italia avvelenata. Una vera e propria mappa delle aree in cui negli ultimi due decenni sono stati interrati e conferiti, illegalmente, tonnellate e tonnellate di rifiuti speciali.
A parlare è il camorrista che per primo denunciò il sistema di sversamento illegale e che, ricostruendo la storia della propria vita dopo il carcere – da collaboratore di giustizia prima e da consulente per varie procure poi – nel libro svela e ricostruisce tutti i passaggi di un sistema che in molti casi ha seriamente compromesso la salute del territorio nazionale e quella dei cittadini che lo abitano. Con aggravi miliardari per le casse pubbliche.
Perrella, che sarà in conferenza stampa con il volto coperto per motivi di sicurezza, riannoda tutti i fili dell’enorme ragnatela di commistioni e interessi economico-criminali, condivisi e gestiti tra pubblico e privato a vari livelli. E racconta di come ancora oggi, nonostante la legge entrata in vigore 15 anni fa e i richiami e le sanzioni più volte comminate all’Italia dall’Unione Europea proprio sull’emergenza rifiuti e sullo smaltimento illecito degli stessi, tale sistema continui a restare redditizio per imprenditori, politici, amministratori e dirigenti pubblici.
Il terribile segreto del traffico di veleni in Italia che Nunzio Perrella, ex boss del rione Traiano a Napoli, mette a verbale gli fa dire: “Solo quando il Nord si è riempito di rifiuti, si è cominciato a mandarli al Sud2. La storia del peggiore stupro all’ambiente del secolo comincia lì, da dove il racconto del fortunato libro di Roberto Saviano si è fermato. Segreti e verità inconfessabili in un patto scellerato tra mala politica e mala società, che hanno reso il traffico illegale di rifiuti anche più redditizio di quello della cocaina, come Perrella racconta a Paolo Coltro.
Il libro-denuncia pubblicato da CentoAutori per la collana “Fatti e Misfatti”, diretta da Nico Pirozzi, giornalista e scrittore a sua volta, rappresenta il primo documento probante sull’avvelenamento del Paese, che è fatto soprattutto di aria che respiriamo, di falde acquifere dalle quali arriva l’acqua nelle nostre case; ma anche di fiumi che, a loro volta inquinati dal percolato dei rifiuti, riversano le loro acque tossiche in mare.
Un prezioso contributo giornalistico-editoriale per accendere i riflettori della cronaca su un biocidio di Stato.
da Fnsi.it