S. Gregorio di Catania è un comune con circa 12.000 abitanti, a pochi chilometri da Catania. A pochi giorni della celebrazione del Giorno della Memoria si apprende che l’amministrazione comunale – centrodestra (Liste Civiche), sindaco Carmelo Antonio Corsaro – intende intitolare uno slargo cittadino a Giorgio Almirante.
Esponente storico della destra neofascista italiana, segretario della rivista “la difesa della razza” durante la dittatura fascista – strumento fondamentale di idolatria della “razza eletta” -, con ruolo di primo piano nella Repubblica Sociale Italiana, capo di gabinetto del Ministro Mezzasoma. La famigerata RSI di Mussolini alleata fedele dei nazisti invasori dell’Italia. Le milizie fasciste collaborarono attivamente in Italia con le truppe naziste nella cattura dei 40.000 deportati italiani. La stragrande maggioranza fu sterminata nei Lager. Solo in 4000 fecero ritorno. In siffatta maniera viene deturpata la memoria degli oltre ottocento cittadini siciliani che, oppositori politici dei nazifascisti, furono deportati. In molti assassinati, gasati, nei luoghi dell’orrore. Lo slargo deve essere intitolato ad un martire catanese della libertà, ucciso nei lager.