Igor Padilla è il 69° giornalista assassinato in Honduras dal 2003. Di questi, solo quattro sono stati oggetto di indagini da parte delle autorità. La pressoché totale garanzia d’impunità favorisce omicidi come quello di Padilla, colpito il 17 gennaio da almeno 20 proiettili nella seconda città del paese centro-americano, San Pedro Sula.
Padilla lavorava per il network televisivo privato “Habla como Habla”, si occupava di inchieste politiche e realizzava spesso servizi sull’operato delle forze di polizia. Ad assassinarlo, attirandolo con una telefonata fuori da un negozio in cui si trovava, sono stati uomini non ancora identificati (e chissà se lo saranno mai) che indossavano uniformi da poliziotti.