Sabato 10 dicembre, dalle 11 alle 13, si terrà a Trieste “Don’t stop the press”: iniziativa organizzata per celebrare la Giornata mondiale dei diritti umani durante la quale esperti e pubblico si confronteranno sui temi della libertà di stampa, libertà di espressione e di diritti umani.
Sabato 10 dicembre si terrà a Trieste “Don’t stop the press”, iniziativa organizzata per celebrare la Giornata mondiale dei diritti umani dal gruppo Friuli Venezia Giulia del Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste. Il dibattito si terrà al Caffè Tommaseo sabato dalle 11 alle 13. I relatori – esperti in materia di libertà di stampa, libertà di espressione e di diritti umani – accompagneranno il pubblico alla scoperta di quanto ancora non si conosce, o si conosce poco, relativamente a questo argomento.
Aprirà la giornata Roberto Vitale, professore dell’Università di Trieste, con una relazione su “Diritti Umani, dalla censura alla nuova frontiera dell’informazione”. Seguirà Carlo Muscatello, giornalista del quotidiano Il Piccolo e presidente Assostampa Friuli Venezia Giulia, che parlerà della “Libertà di informazione oggi in Italia, fra carcere per i giornalisti, leggi bavaglio, querele temerarie e giornalisti sotto scorta”. Il terzo intervento sarà a cura di Fiodor Nicola Misuri, responsabile circoscrizionale per Amnesty International Friuli Venezia Giulia, il quale creerà un percorso a partire dagli “Human Rights Defenders”, passando per una campagna di Amnesty International e terminerà con i casi della Write for Rights 2016.
“Don’t stop the press” si inquadra nell’ambito dei diversi eventi che, in tutta Italia, il Comitato Giovani Unesco ha organizzato per celebrare la Giornata mondiale dei diritti umani, in modo capillare e coordinato, su tutto il territorio nazionale. «Crediamo che i valori e gli ideali alla base di questa importante iniziativa internazionale, debbano essere promossi anche e soprattutto tra i giovani. Quest’anno abbiamo deciso di affrontare, all’interno della Giornata, il tema particolarmente attuale della libertà di stampa e di espressione». commenta Paolo Petrocelli, presidente del Comitato Giovani.
«Siamo infatti convinti che attraverso l’educazione al confronto e l’accesso diretto alla cultura e all’informazione, si possano formare giovani responsabili più consapevoli dei propri diritti e di quelli degli altri. In questo senso, la Giornata mondiale rappresenta un’importante occasione per favorire questo dibattito in tutto il Paese».
Unesco Giovani promuove l’evento anche sui canali social ufficiali (pagina Facebook, Twitter e Instagram) tramite gli hashtag #UNESCOgiovani, #HumanRightsDay, #Standup4HumanRights, creati appositamente per la giornata.
Previsto anche un contest fotografico su Instagram: per partecipare basta postare un’immagine che esprima il concetto di libertà di stampa e di espressione seguito dagli hashtag della giornata internazionale e @unescogiovani.