Lo scorso fine settimana si è verificato a Modena un grave episodio che definire intimidatorio è forse troppo poco. Nell’immediatezza abbiamo pubblicato il comunicato stampa di Libera, condividendone in toto i contenuti. Ora intendiamo ritornare sull’accaduto per sottolineare alcuni aspetti della vicenda. Nel cuore della notte tra il 25 e il 26 novembre, l’ufficio di Enza Rando, vicepresidente di Libera e responsabile nazionale dell’ufficio legale dell’associazione guidata da Don Luigi Ciotti, ha subito una violazione da parte di ignoti.
Nulla di rilevante è stato asportato, nulla di prezioso è stato rubato, ma sono stati platealmente aperti gli armadi contenenti la documentazione legale di Libera, in particolare le costituzioni di parte civile che l’avvocato ha curato in questi anni di duro lavoro. I fascicoli sono stati controllati, immaginiamo che il contenuto in qualche modo, anche se non materialmente asportato, sia stato visionato o fotografato. Gli autori dell’effrazione sono entrati indisturbati e, altrettanto indisturbati, se ne sono andati. Ora gli accertamenti sono in corso e vedremo cosa riusciranno a scoprire gli inquirenti.
Modena, lo scorso 25 novembre… Continua su liberainformazione