La Federazione nazionale della stampa italiana chiede agli organismi europei e internazionali dei giornalisti che una delegazione internazionale di cronisti si rechi in Turchia quando cominceranno i processi ai giornalisti incarcerati (oggi sono ben 121).
Lo hanno detto, anche a nome del segretario generale Raffaele Lorusso, il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti e il segretario aggiunto vicario Anna Del Freo, che è anche componente della Efj, la Federazione europea dei giornalisti, al convegno “Riflettori puntati sulla Turchia” organizzato a Venezia dal sindacato giornalisti del Veneto. Il presidente Giulietti ha anche ricordato che in Italia un gruppo di giuristi e avvocati esperti di diritti umani si sono messi a disposizione gratuitamente per la difesa dei cronisti turchi incarcerati. «Le associazioni di stampa territoriali – ha detto Giulietti – adottino ciascuna uno o più colleghi turchi incarcerati. Solo se l’attenzione internazionale sui giornalisti e le altre vittime delle epurazioni governative non cala riusciremo ad aiutarli».
«Al prossimo comitato direttivo della Federazione europea, il 9 dicembre – ha spiegato Anna Del Freo – spingerò fortemente per la proposta, di cui si è già parlato in seno al Comitato, di tenere l’assemblea annuale della Efj proprio in Turchia. Sarebbe importante riuscire a portare nel Paese il meeting annuale dei sindacalisti europei. Sarebbe come accendere un altro riflettore sulla condizione dei nostri colleghi turchi».