Siria. Di Trapani (Usigrai): “dopo appello Papa Rai accenda faro”

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“Il conflitto siriano continua a mietere vittime, anche nei giorni in cui non appaiono notizie sui nostri mezzi di informazione. E le vittime principali sono i civili. Molto spesso bambini. I quartieri orientali della città di Aleppo sono una prigione per la popolazione civile come lo sono tante altre aree assediate, non solo dalle forze governative, ma anche dalle formazioni ribelli”. Lo sottolinea il segretario Usigrai, Vittorio Di Trapani.

“Oggi il Pontefice, a fronte della ripresa dei bombardamenti intensi su Aleppo est – prosegue Di Trapani -, ha lanciato un appello urgente affinché i responsabili rinnovino un cessate il fuoco imposto anche solo per il tempo necessario che permetta l’evacuazione dei civili, soprattutto dei bambini, ancora intrappolati”.    “La Rai Servizio Pubblico assicuri ogni giorno un faro puntato sulla crisi siriana, che in oltre cinque anni ha prodotto 400mila morti e milioni di sfollati e rifugiati – prosegue il segretario Usigrai -. È necessario, è doveroso, offrire un’informazione approfondita che racconti ai cittadini cosa la strage di civili in corso in Siria. Un’informazione continua e non sporadica, che svegli le coscienze e induca i responsabili a uno stop alle bombe e all’apertura di corridoi umanitari”.


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