80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Indagò sui potenti: trasferito

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Di Rino Giacalone

Una scena già vista nel nostro Paese. Bravi investigatori che con la scusa di una promozione vengono rimossi dal loro incarico e mandati altrove. A Trapani questa scena la conosciamo bene.
Il dirigente della Mobile Giuseppe Linares promosso non ha potuto più guidare l’ufficio investigativo della Questura. Questioni di grado. La Mobile di Trapani non è previsto che possa essere diretta da un primo dirigente quale era diventato Linares dopo anni di contrasto alla mafia trapanese e alla dilagante corruzione, e così Linares fu mandato dapprima alla divisione anticrimine poi a far da direttore alla Dia di Napoli. Anni dopo stessa cosa si è determinata per il successore di Linares, Giovanni Leuci, anche lui prossimo alla promozione, dopo avere riempito pagine di rapporti sulle connessioni tra mafia e ndragheta, sui traffici di cocaina, è stato mandato a Varese.
Adesso la stessa cosa accade a Firenze che è lontana da Trapani ma solo geograficamente, perchè mille affari illeciti le tengono vicine e già questo dai tempi di Gian Giacomo Ciaccio Moltanto, il pm ucciso dalla mafia nel 1983 quando era prossimo a trasferirsi alla procura fiorentina. La sorte toccata a Linares e Leuci adesso riguarda un ufficiale dell’Arma: il colonnello Domenico Strada, ex comandante del Ros di Firenze. I Ros fiorentini sono quelli che hanno indagato contro i colletti bianchi della cricca delle Grandi Opere, del G8, della Tav, dell’inchiesta “Sistema” sugli appalti che ruotavano attorno all’ex sovrintendente alle infrastrutture Ettore Incalza; nomi eclatanti, quelli da lui denunciati: da Denis Verdini ai super burocrati ministeriali Angelo Balducci e Fabio De Santis. Da ultimo, il colonnello Strada è stato l’ufficiale che ha firmato un maxi rapporto investigativo sull’imprenditore trapanese – ma trapiantato in Toscana da molti anni – Andrea Bulgarella. Una inchiesta dove dentro c’è uno spaccato dell’Italia criminale, dalla mafia alla massoneria, dalla corruzione al riciclaggio.
Il colonnello Strada da agosto da investigatore è diventato un…insegnante, destinato alla scuola marescialli e brigadieri dell’Arma. Una carriera cominciata sul fronte siciliano, a Palermo, destinata a concludersi tra i banchi della scuola Carabinieri. Il comando dei Ros di Firenze non può essere retto da un colonnello, e così Strada dopo 14 anni di comando del Raggruppamento Operativo Speciale, ha dovuto fare le valigie.
E mentre la Procura di Firenze e i magistrati più in vista nella lotta al malaffare mafioso colluso con i colletti bianchi, dall’aggiunto Pietrojusti ai pm Mione, Monferrini e Turco, perdono un prezioso collaboratore, non resta che chiedersi se tutto questo sia avvenuto per caso…

Da liberainformazione


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