BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Incidenti sul lavoro in lieve aumento. Ma calano del 13,4% quelli mortali

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I dati di Anmil in occasione della Giornata per le vittime. Tanti gli appuntamenti in Italia, a Venezia la manifestazione principale. Da gennaio ad agosto, 416.740 incidenti denunciati: +1,58% rispetto a un anno fa. Aumentano del 2,68% anche le malattie professionali. Netto calo per gli incidenti mortali: -13,43%

ROMA – Aumentano gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali, ma diminuiscono significativamente gli infortuni mortali: lo dicono chiaramente gli ultimi dati, riferiti al periodo gennaio-agosto 2016, diffusi da Anmil in occasione della 66a Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, che si celebra il 9 ottobre. Una giornata riconosciuta ufficialmente nel 1998, con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri, su richiesta della stessa Anmil.

In aumento gli infortuni nell’industria e nei servizi. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, Anmil riferisce un lieve aumento (+ 1,58%) degli incidenti sul lavoro (complessivamente 416.740 ) e delle malattie professionali (40.471, ovvero il 2,68% in più rispetto allo scorso anno), compensato da un significativo calo degli infortuni mortali, che scendono del 13,43%. il maggior numero di incidenti avviene ancora nel settore dell’industria e dei servizi (327.061), con un incremento del 2,07% rispetto allo scorso anno. Calano gli infortuni nel settore agricolo, che passano da 24.407 a 23.442 (- 4,03%).
Diminuiscono gli incidenti mortali. Per quanto riguarda le morti sul lavoro, si registra un significativo decremento del numero delle vittime, che complessivamente passano da 752 a 651, di cui 526 nel settore dell’industria e dei servizi
Incremento di malattie professionali. Passando infine alle malattie professionali, le denunce aumentano del 2,68%, passando da 39.412 a 40.471, di cui 31.434 nel settore dell’industria e dei servizi, con un incremento del 3,02% rispetto al 2015.
La manifestazione nazionale. La manifestazione principale si svolgerà il 9 ottobre a Venezia, con il patrocinio del Comune. La Cerimonia civile si terrà, dalle 10 alle 13, al Teatro “Carlo Goldoni” (S. Marco, 4650/ B): i lavori verranno aperti dai saluti istituzionali e continueranno con la Tavola rotonda coordinata dal giornalista Riccardo Bonacina: interverranno il presidente nazionale Anmil, Franco Bettoni; il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti; il Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta; il presidente della commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi; il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano; il presidente del Civ Inail, Francesco Rampi; il Commissario straordinario dell’Inail, Massimo De Felice; il direttore Lavoro e Welfare Confindustria, Pierangelo Albini; il Segretario generale Cgil, Susanna Camusso, il Segretario confederale Cisl, Gigi Petteni e il direttore della Tgr Rai Vincenzo Morgante. Saranno presenti alcuni Sindaci dei 44 Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Venezia e altri rappresentanti delle istituzioni locali. In apertura della Giornata, alle ore 8.30, nella Chiesa di San Salvador (Sestriere di San Marco, 4835), si terrà la Santa Messa in memoria di tutte le vittime del lavoro, officiata dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

Durante le manifestazioni organizzate in tutte le province d’Italia dalle sedi Anmil per celebrare la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, verranno raccolte le firme di quanti hanno a cuore la salute, la vita e i diritti di tutti i lavoratori per una petizione popolare che promuova la sicurezza sul lavoro, sensibilizzi istituzioni e opinione pubblica sulla tutela delle vittime del lavoro e delle loro famiglie.

Da redattoresociale


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