“È auspicabile che il gruppo L’Espresso-Finegil soprassieda alla decisione di cedere il quotidiano La Città di Salerno ad una cordata di imprenditori locali. Soprattutto se fra gli acquirenti figura uno degli attuali editori del quotidiano campano Metropolis. Lo stesso che, stando a quanto denunciato dai colleghi della testata, dal sindacato e dall’Ordine dei giornalisti della Campania, ha pesantemente minacciato alcuni giornalisti di Metropolis, piombando in redazione, nella giornata di venerdì. Nell’augurio che anche la magistratura voglia fare chiarezza sull’accaduto, preoccupa il fatto che chi si è reso protagonista di tali inqualificabili comportamenti possa diventare l’editore di una testata del gruppo L’Espresso-Finegil, che ha nel Dna le battaglie per la legalità, i diritti civili e le libertà. Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è da essere seriamente preoccupati non soltanto per il futuro del quotidiano La Città, ma anche dell’editoria italiana: i processi in atto di trasformazione e di evoluzione delle proprietà delle testate non possono spalancare le porte del mercato a soggetti incompatibili con i principi che devono ispirare l’impresa editoriale in un sistema democratico”. Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI.