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Sport. Perugia Calcio nega accredito a due giornalisti

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Sono Andrea Sonaglia e Danilo Tedeschini, rispettivamente direttore e collaboratore di Sport Perugia. Intervengono Odg Umbria, Ussi e Assostampa regionale

L’11 maggio 2016, con una telefonata da parte dell’addetto stampa del Perugia Calcio, al giornalista Andrea Sonaglia, direttore di Sport Perugia e conduttore della trasmissione televisiva Gala Sport, è stato comunicato che la società sportiva aveva deciso di disabilitare, e non rinnovare, gli accrediti per lui e per il suo collaboratore Danilo Tedeschini. Il 15 giugno 2016, inoltre, al direttore Sonaglia è stato impedito di intervistare il nuovo allenatore della squadra: sempre l’addetto stampa (che non risulta negli Elenchi dei giornalisti professionisti e dei pubblicisti) ha comunicato al giornalista che né lui né Tedeschini avrebbero potuto partecipare alle conferenze stampa del Perugia Calcio.

“Il presidente del Perugia non ci ha mai dato motivazione né scritta né verbale di questi provvedimenti – ha dichiarato Sonaglia a Ossigeno -. Io ho sempre mosso critiche al Perugia Calcio e al suo presidente ma di carattere sportivo e non sono mai stato né querelato né ho ricevuto smentite per quanto scritto e detto. Il mio avvocato, dopo aver cercato il dialogo con la società attraverso l’addetto stampa, ha ricevuto un messaggio da quest’ultimo che confermava la disposizione della società secondo la quale posso entrare allo stadio soltanto pagando il biglietto”.

Solidarietà ai cronisti è stata espressa dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, al quale Sonaglia aveva presentato un esposto il 18 maggio 2016, dall’ASU (Associazione Stampa Umbra) e dal Gruppo Umbro dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) che si riservano di “tutelare i propri iscritti nelle forme e nei modi previsti dalle norme”. Le associazioni di categoria, in una nota congiunta, definiscono il fatto “grave in quanto lede il diritto di cronaca di colleghi che raccontano ogni giorno le vicende del Perugia che – aggiungono – va ricordato, è da sempre moralmente un bene di proprietà dei tifosi perugini e non certo dei presidenti pro tempore”.

RDM (ha collaborato Rossella Ricchiuti)

Da ossigenoinformazione


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