Linda Dorigo, Virginie Nguyen Hoang, Jodi Hilton, Andreja Restek, Annabell Van den Berghe, Laurence Geai, Capucine Granier-Deferre, Diana Zeyneb Alhindawi, Matilde Gattoni, Shelly Kittleson, Maysun, Alison Baskerville, Monique Jaques, Camille Lepage si muovono coraggiosamente in atroci e rischiosi campi di battaglia per documentare e denunciare una “terza guerra mondiale” che, nostro malgrado, è in corso in Africa e in Medio Oriente.
A Torino ciascuna delle fotografe presenta 5 foto emblematiche del proprio lavoro e della propria capacità di catturare non solo un’azione, ma anche un’emozione, denunciando una violenza che il più delle volte ricade sui più deboli, sugli indifesi.
Foto a colori e in bianco e nero, il più delle volte scattate con macchine digitali; ma c’è anche chi ancora usa la pellicola, senza quasi mai trattare o elaborare con programmi computerizzati l’immagine, usando il computer e internet solo per spedire il più velocemente possibile ai quotidiani e agli organi di stampa quegli “articoli” scritti con la fotocamera, senza bisogno di aggiungere parole superflue, se non una sintetica didascalia che precisa il dove e il quando.
Nata da un’idea della collega e GiULiA Andreja Restek, la rassegna – curata con la giornalista Stefanella Campana, del nostro direttivo, e con Maria Paola Ruffino, conservatrice di Palazzo Madama – è ambientata nella Corte medievale, con un fascinoso allestimento progettato dall’architetto Diego Giachello. GiULiA promuove la mostra insiema a ADCF Onlus, l’Ambulanza dal Cuore Forte.