«La decisione del Gruppo editoriale L’Espresso-Finegil di cedere a due cordate di imprenditori locali i quotidiani “Il Centro” di Pescara e “La Città di Salerno” conferma che i timori legati all’operazione di fusione con il gruppo Itedi, editore della Stampa e del Secolo XIX, non erano infondati. Nello schierarsi al fianco dei giornalisti delle testate locali del gruppo, condividendone i motivi di preoccupazione, la FNSI ritiene indispensabile avviare fin da subito un confronto con l’azienda sul piano industriale, del quale non si conoscono ancora i contenuti, oltre che sulle strategie di sviluppo e di rilancio delle singole testate e dell’occupazione. Non è infatti accettabile che le economie di scala connesse alle operazioni di aggregazione in atto nel settore editoriale, delle quali quella fra il gruppo L’Espresso e il gruppo Itedi è sicuramente la più rilevante, si traducano in tagli all’occupazione e nella riduzione del pluralismo dell’informazione e dell’autonomia delle singole testate. La FNSI incontrerà i Comitati di redazione delle testate del gruppo L’Espresso-Finegil, insieme con le Associazioni regionali di stampa interessate, nella giornata di martedì 13 settembre. Nel frattempo, ha già inviato una richiesta di incontro al gruppo L’Espresso e ribadisce il proprio impegno ad assistere i colleghi del Centro e della Città affinché i passaggi di proprietà delle testate avvengano nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori previsti dall’articolo 2112 del codice civile e dell’articolo 30 del contratto nazionale di lavoro giornalistico». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI.