Musical, american dream e amore sono una formula vincente se a metterci le mani è Damien Chazelle (Whisplash) che ha tirato così fuori dal cassetto ‘La La Land’, film di apertura, in anteprima mondiale, di questa 73/ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica molto applaudito stamani alla prima stampa e in sala dal 26 gennaio con 01.
Un’ipoteca agli Oscar questo film con protagonisti Sebastian (Ryan Gosling), musicista jazz, e Mia (Emma Stone), aspirante attrice, che vivono entrambi nel luogo dei sogni per eccellenza: Los Angeles a cui ammicca appunto il titolo. Ovvero la città in cui si vive naturalmente lontano dalla realtà perché la si accetta solo nella prospettiva del successo. Un musical nel segno del pop, questo La La Land, e che si allontana da quelli classici anche per la voluta mancanza di virtuosismo. Né Gosling, né la Stone sono ballerini, ma alla fine tutto questo non disturba e le loro perfomance di ballo, solo accennate, diventano evocative di quelle straordinarie e irripetibili dei classici con Ginger Rogers e Fred Astaire
Tutto parte con uno sfrenato ballo sulle auto in fila in una delle tante highway di L.A. E’ qui che si conoscono Sebastian e Mia. Lei fa la cameriera in un bar, tra caffè da servire e provini fallimentari, Sebastian è invece un jazzista ortodosso che non vuole piegarsi al facile successo che potrebbe dargli anche un solo compromesso. Ma a unire le loro aspirazioni sarà ovviamente l’amore insieme al sogno. Uno sostiene l’altro, ma quando arriva poi il successo si spezza l’incanto di un amore infinito, ma non la malinconia di qualcosa di irripetibile che hanno vissuto. Chiuso nel cassetto da Chazelle per circa quattro anni (nessuno a Hollywood gli avrebbe affidato un musical) il progetto ha avuto il suo rilancio dopo il successo di Whisplash.
Le musiche e canzoni sono di Justin Hurwitz, amico di università del regista che aveva già lavorato con lui proprio in Whishplash. La chimica amorosa tra i due protagonisti va detto è già collaudata, Emma Stone e Ryan Gosling si erano già innamorati in altri due film. Nel 2011 nella commedia Crazy, Stupid, Love e nel 2013 in Gangster Squad. Frase chiave di questo musical romantico, quella che la stessa Emma Stone canta in un momento di estrema malinconia:”Brindiamo a tutti i sognatori, ai poeti, ai musicisti, agli artisti”