Carla Fracci: l’eleganza di una farfalla

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Carla Fracci e i suoi ottant’anni, Carla Fracci e la sua eleganza, Carla Fracci e i suoi volteggi, la sua leggerezza degna di una farfalla e il suo attraversare la vita come un’eterna danza in compagnia del destino.
Carla Fracci e la sua bellezza artistica che resiste alle insidie del tempo, Carla Fracci e la sua deliziosa milanesità, Carla Fracci e i suoi sette decenni sulle scene, i suoi successi, il suo fare scuola, il suo guardare al domani con un’invidiabile apertura mentale e il suo straordinario patrimonio di insegnamenti che hanno reso questa sempiterna étoile una delle più celebri e stimate al mondo.
Carla Fracci e il suo modo genuino di affrontare le cose della vita, Carla Fracci e i suoi incontri faccia a faccia con alcuni dei più importanti ballerini di tutti i tempi, da Nureyev a Roberto Bolle, Carla Fracci e la sua poetica, in grado di trasmettere un messaggio di speranza anche a chi si è da tempo disamorato di un’esistenza priva di emozioni.
Carla Fracci e il segreto di una giovinezza che non muore, di una vitalità che non la abbandona mai, di una ricchezza intellettuale e di una curiosità verso l’evolversi e il mutare degli eventi che l’ha aiutata a tenersi al centro della scena anche quando era ormai giunto il momento di ritirarsi e di far calare il sipario.
Carla Fracci, con il suo nome e cognome, senza bisogno di indossare alcuna maschera, di nascondersi dietro un nome d’arte, di fingere o di presentarsi per ciò che non era e non aveva alcuna intenzione di essere.
Carla Fracci: una donna autentica, rigorosa, determinata e, al tempo stesso, dolce, destinata a dominare i palcoscenici più importanti con la naturalezza di una rondine in volo e l’incanto di uno sguardo capace di non incattivirsi mai, di non cedere al cinismo, di non rassegnarsi, di non arrendersi, di cantare sempre fuori dal coro, di costituire un argine allo scadimento della nostra società e di restituirle una dimensione umana e meravigliosa, se non altro per la durata degli spettacoli che ha portato in scena, curandoli fin nei minimi dettagli.
Carla Fracci e sembra incredibile che una vita tanto intensa, appassionata e costellata di successi sia trascorsa così rapidamente, fino a giungere a un traguardo che comunque è solo un passaggio, sia pur molto importante, verso nuovi orizzonti, nuove felicità, nuove scoperte e nuove conoscenze, nel solco di una saggezza antica, di una dedizione e di un impegno che in lei hanno toccato l’apice, sublimandosi in una recita sincera, affrontata ogni giorno a viso aperto, con la grazia di una libellula e le traiettorie di un aquilone, incomprensibile per i fautori del degrado in cui ci troviamo attualmente, meravigliosa per tutti noi che, grazie a lei e al suo coraggio, almeno per qualche ora, abbiamo riscoperto quei pochi, semplici ideali per i quali vale la pena vivere e credere in qualcosa o, quanto meno, in se stessi.


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