E’ innegabile che gli attacchi terroristici delle ultime settimane in Francia e Germania hanno raggiunto lo scopo principale: creare paura ed insicurezza nei cittadini. Questi attacchi suicidi, nei confronti di cittadini indifesi stanno destabilizzando le democrazie europee, che di fronte a questo nuovo fenomeno di “guerra interna”, si trova costretta a dare un “giro di vite” alle libertà dei cittadini perbene per contrastare alcune migliaia di terroristi islamici, “cani sciolti”, presenti nelle nazioni europee.
Chi sono: sono persone immigrate dal Magreb ed accolti in Europa. Emerge un dato comune: combinazione tutti hanno avuto problemi psichiatrici. Questi giovani, alcuni con doppia nazionalità, perché nati in Europa, vivono ai margini della società ed hanno avuto problemi ad integrarsi nella nuova società nella quale hanno vissuto, prima di essere uccisi dalle Forze di Sicurezza.
Chi li usa: l’Isis per prima, rivendicando ogni attentato compiuto, anche se personalmente l’Organizzazione Terroristica non li ha mai conosciuti ne addestrati.
Chi ha creato l’Isis e chi l’ha finanziata: non dobbiamo dimenticare che l’Isis è una “creatura malefica” creata da Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Stati Uniti. L’obiettivo dei primi tre che hanno investito miliardi di euro per equipaggiamenti, addestramento, armi e denaro per pagare i nuovi arruolati dell’Isis, che hanno creduto agli slogan della nuova “guerra santa” contro in Crociati. Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti volevano cancellare dalla faccia della terra i musulmani sciiti, essendo loro sunniti, aprendo fronti di combattimento in Siria e Yemen e destabilizzando l’Egitto, la Libia ed ora il Libano.
Gli Stati Uniti avevano come obiettivo la destituzione forzata del legittimo Presidente Bashar al-Assad, che non ha mai voluto piegarsi alle multinazionali, al F.M.I. ed alle banche americane. L’Isis nei primi tre anni di vita ha occupato vaste porzioni di territorio siriano, libico ed iracheno, riuscendo attraverso i suoi sofisticati mezzi di comunicazione e di propaganda a convincere migliaia di giovani di religione musulmana ad arruolarsi nelle proprie fila, dando vita ad un vero esercito militarmente ben organizzato e dotato di armi modernissime.
I giovani molto motivati ed esaltati dalla propaganda sono partiti in migliaia dall’Europa, per dare il loro “contributo” alla “guerra santa contro i crociati”. Si è così assistito a scene raccapriccianti, e si è compreso poi, che i Paesi arabi finanziatori e gli Stati Uniti, avevano perso il controllo totale della “malefica creatura” da loro stessi creata. Hanno cercato di fermarla, bloccando loro i finanziamenti, ma inutilmente, perché l’Isis era riuscita ad essere economicamente autonoma, con l’imposizione di tasse nei territori occupati e col traffico di droga. Gli Stati Uniti ed i suoi alleati, per salvare la “faccia” ed allontanare da sé i sospetti di aver appoggiato l’Isis ha deciso di combatterla militarmente.
L’Isis ha capito subito che non avrebbe potuto vincere una “guerra aperta” contro le più grandi potenze militari ed ha cambiato strategia, dando origine a forme di guerriglia terroristica direttamente in Europa e negli Stati Uniti, attuata da islamici mossi da propositi di vendetta religiosa. Oggi l’Europa ospita migliaia di potenziali kamikaze ed è impossibile controllarli tutti, a meno che non si chieda aiuto ad Israele che in oltre mezzo secolo ha maturato una grande ed efficace capacità di contenere gli attacchi terroristici sul proprio territorio.
Come difenderci dai terroristi: non è difficile ne impossibile; dobbiamo conviverci per molti anni, consapevoli che esistono delle responsabilità politiche e personali, ma che i governi colpevoli non saranno mai perseguitati ne condannati dalla Comunità internazionale.
Non commettiamo l’errore di barattare le libertà individuali con un minimo di sicurezza in più, perché potrebbe essere il primo passo verso regimi non democratici che limiterebbero sempre più le nostre libertà fondamentali e questo farebbe comodo ai potentati americani alla grande finanza ed al delirio di onnipotenza di gruppi occulti che desiderano realizzare un Nuovo Ordine Mondiale.
Usciamo per strada, camminiamo serenamente per le nostre città, non facciamoci condizionare dalla paura che vogliono infonderci, dimostriamo di essere cittadini liberi, democratici ed europei, in grado di contrastare e sconfiggere qualsiasi forma di violenza, di populismo e di dittatura finanziaria, attraverso le nostre libertà di espressione, di movimento, di critica e di libertà di stampa.