Scimmia.
Tre anni fa, l’allora vice-presidente del Senato, Calderoli, usò questa parola (“sembra un orango”) per definire la ministra per l’integrazione del governo Letta, Cecile Kyenge. Tutto venne banalizzato a semplice battuta infelice e i leghisti si meravigliarono della mancanza di senso dell’umorismo di chiedeva dimissioni immediate.