In oltre 250, da tutta Italia, si incontreranno a Cecina (LI), dal 27 al 31 luglio, per dare vita al Raduno nazionale dei giovani che collaborano e sono attivi nella rete di Libera. Alloggiati in tenda, lungo il mare della provincia di Livorno, parteciperanno ad attività di formazione e lavori di gruppo, proiezioni di film e incontri con magistrati, giornalisti, familiari di vittime innocenti delle mafie. Un appuntamento, quello promosso da Libera, che giunge quest’anno alla sua quinta edizione ed è realizzato con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Cecina.
VIDEO – “Tutto pronto per il V raduno dei giovani di Libera”
Le voci dei giovani di Libera. Hanno dai 16 e ai 35 anni e si troveranno a convivere per quattro giorni cooperando nella realizzazione del raduno: dai turni di pulizia degli spazi comuni sino all’organizzazione delle giornate. A poche ore dalla partenza, fra loro, c’è chi è ancora in cerca di una tenda da campeggio e chi prova ad organizzarsi per incontrare altri amici durante il lungo viaggio verso la Toscana. E ci sono i giovanissimi come Enrica, 18 anni dalla provincia di Mantova, in Libera già da tre anni “ma sin da piccola attiva nella rete del sociale a Castiglione delle Stiviere, il mio paese” – precisa. Enrica è al suo primo raduno e dalla quattro giorni spera di portare a casa “nuovi strumenti di azione sul territorio”, perché spiega ad Articolo21 – “in Libera dobbiamo sempre rinnovarci”. Della vita in campeggio Enrica teme soltanto le notti in tenda: “credo mi alzerò molto presto al mattino” – chiosa divertita. Non ha paura né del caldo, né della tenda ma soltanto delle cicale, Angelo, 26 anni, laureando in Scienze politiche, in arrivo dalla Campania. Con un passato di attivismo nel sindacato studentesco, Angelo è in rete con Libera dal 2009 e fa parte della segreteria regionale del coordinamento. “A Cecina spero di vivere al meglio lo spirito di Libera e di fare nuove conoscenze. Spero che il raduno sia soprattutto – spiega – un momento per conoscere e riunire le differenze che ci sono a livello territoriale e, dove possibile, arrivare anche ad una sintesi fra le diverse esperienze”. Viaggeranno di notte in nave, partendo da Olbia per sbarcare al porto di Livorno, infine i giovani attivi nel coordinamento di Libera in Sardegna. “Al raduno speriamo di incontrare altri ragazzi che fanno Libera in altri territori e conoscere nuove pratiche, nuovi modelli e nuove idee, da portare sul nostro” – spiega Gianluca, 26 anni, studente di Fisica all’Università di Cagliari. La cornice e il tema dentro cui tutti loro si confronteranno sarà quello della “ResponsAbilità” – “intesa come spazio di protagonismo, in cui i giovani possono esercitare le proprie abilità in una prospettiva di crescita, di impegno e di partecipazione sociale – spiegano da Libera. A questo grande contenitore – proseguono – “seguiranno dei momenti di riflessione che saranno ancorati all’identità della rete di associazioni approfondendo i temi che connotano e più caratterizzano la realtà associativa. A distanza di più di vent’anni dalla nascita di Libera, c’è bisogno di leggere e analizzare i percorsi di cambiamento in atto sui territori – concludono – per acquisire nuovi strumenti nella lotta alle mafie e alla corruzione per delineare con maggior efficacia il nostro impegno”.
Nella quattro giorni i giovani incontreranno Luigi Ciotti, presidente di Libera e numerosi compagni di viaggio: dai i magistrati Federico Cafiero De Raho e Gian Carlo Caselli, al professor Alberto Vannucci, da Daniela Marcone, vicepresidente di Libera e responsabile del settore Memoria, ad Elisa Enea, familiare di una vittima innocente di mafia che sarà presente a Cecina insieme a Chico Bauti, attivista per i diritti umani e figlio di desaparecida colombiana. E ancora, saranno presenti dal mondo della cultura e delle arti: il giornalista Enrico Fontana, la sceneggiatrice dei film “I Cento passi” e “Lea” Monica Zapelli, l’attrice Vanessa Scalera. Con loro, il Comandante Regionale del Corpo forestale dello Stato Giuseppe Vadalà e i rappresentanti di Libera: Tonio dell’Olio, Enza Rando, Valentina Fiore, Peppe Ruggiero, Michele Gagliardo, Lillo Gangi, Rosanna Picoco e Andrea Bigalli. Le attività formative si terranno presso il parco espositivo “I Pini” in Viale Galliano (Cecina Marina), mentre l’area tende sarà predisposta presso il Palazzetto del Basket Cecina. Presso il parco espositivo saranno proiettati giovedì 28 luglio alle ore 21,30 il film tv “Lea” di Marco Tullio Giordana, mentre venerdì 29 luglio alle ore 22 il film documentario “Sono cosa nostra” di Simone Aleandri e Peppe Ruggiero, realizzato in collaborazione con Rai Cinema.