Finalmente. Sembra che i rappresentanti delle maggiori moschee di Francia abbiano invitato i loro fedeli a visitare le chiese cattoliche, per dimostrare la vicinanza delle due religioni di fronte agli orrori dei fondamentalisti. E’ un segnale che tutti gli uomini di pace attendevano con speranza. E che deve oltrepassare i confini francesi, per diventare una consuetudine di dialogo, conoscenza e reciproca fiducia.
Sarebbe profondamente innovativo che le autorità cattoliche e mussulmane (ed anche ebraiche) concordassero che il 26 Luglio – data della martirio a Rouen del parroco Jacques Hame – diventi la “giornata del visite” dove i fedeli delle religioni monoteiste possano visitare moschee, i templi e chiese della altre religioni, in un clima di fraternità e reciproco interesse.
Solo la conoscenza abbatte la diffidenza. E insieme dobbiamo demolire questo muro, prima che ci crolli addosso.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21