ROMA – Ammonta ad oltre 11 milioni il valore dei beni immobili e mobili sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma a Fernando Mancini, 44 anni, imprenditore di Nettuno e pregiudicato per numerosi reati.
Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, riguarda 3 autoveicoli, 19 conti bancari, quote di maggioranza di 12 societa’, un lussuoso stabilimento balneare, una rivendita di sigarette e 109 unita’ immobiliari, tra cui una villa di circa 400 metri quadrati con piscina, 38 appartamenti, 44 magazzini/garage, 8 capannoni industriali e 18 terreni. Il sequestro scaturisce dall’indagine che hanno preso avvio dall’operazione “Domus aurea”, in la figura del Mancini e’ stata ritenuta tra quelle protagoniste di un sodalizio criminoso costituto da 13 persone e dedito a ingenti truffe ai danni di imprese e all’evasione fiscale per importi rilevanti, i cui proventi erano reinvestiti in imprese edilizie ed attivita’ turistiche intestate artificiosamente a societa’ costituite ad hoc e a prestanome. Le truffe, realizzare con l’emissione di assegni non solvibili o cambiali mai onorate, ssarebbero servite a Mancini per l’ammodernamento di uno stabilimento balneare andato distrutto in un incendio e per la costruzione, a Nettuno, di 5 palazzine di alloggi residenziali, per un totale di oltre cento unita’ immobiliari.