Non avevamo dubbi. Ma l’indagine che ha svolto meritoriamente il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, l’onorevole Robeeto Fico dei 5 Stelle, che è riuscito a saperlo(sia pure con difficoltà dall’AgCom) dimostra con chiarezza che nelle trasmissioni della Rai il tempo ai favorevoli del sì al referendum sostenuto da Renzi è intorno all’78-80 per cento rispetto a poco più del 22 per cento attribuito ai sostenitori del No. E in particolare”nei telegiornali della tv pubblica dal 20 aprile al 6 giugno 2016 i sostenitori del sì hanno avuto quasi l’80 % del tempo di notizia (ovvero 8 ore pari al 78%) e i sostenitori del no hanno avuto il 22 %,ovvero 2 ore e venti minuti).
Secondo Fico “i dati sono preoccupanti e confermano quello che era già evidente a tutti.” “Ricordo – spiega – che il tempo di notizia è il tempo dedicato da un gionalista all’illustrazione di un argomento. Si certifica così un netto squilibrio tra le posizioni che è ingiustificabile e impensabile per un servizio pubblico.” “La Rai-ha aggiunto – deve rimediare e riequilibrare immediatamente e assicurare ai cittadini un’informazione degna di questo nome ovvero imparziale ed equilibrata.”
Le parole dell’on. Fico arrivano dopo che i parlamentari del M5S avevano già espresso le loro critiche al comportamento dell’AGCOM: “Hanno temporeggiato per giorni rispetto ai dati del monitoraggio televisivo e adesso capiamo perché. Abbiamo assistito a una vergognosa mancanza di rispetto del parlamento da parte di quella che dovrebbe essere un’autorità garante.”
E’ stato necessario insistere per alcuni giorni prima di ottenere i dati sul monitoraggio televisivo.