L’Europa rischia di distruggere la sua politica estera sui diritti umani e di pregiudicare il diritto d’asilo: lo denunciano 104 ong firmatarie di un appello contro il piano della Commissione Ue sull’immigrazione, questa settimana all’esame di un vertice a Bruxelles
L’Europa rischia di distruggere la sua politica estera sui diritti umani e di pregiudicare il diritto d’asilo: lo denunciano 104 ong firmatarie di un appello contro il piano della Commissione Ue sull’immigrazione, questa settimana all’esame di un vertice a Bruxelles. “La complicita’ e la responsabilita’ per le violazioni dei diritti umani non terminano ai confini dell’Europa” sottolineano le organizzazioni non governative. Nel documento si evidenzia che gli accordi per la “gestione dell’immigrazione” con Paesi dove i diritti umani sono violati “saranno nel lungo termine controproducenti”. Intese del genere, continuano le ong, finiranno per “compromettere i diritti umani nel mondo e perpetuare il ciclo di violazioni e repressione che costringe le persone a fuggire”. Il piano Ue propone di usare aiuti, scambi commerciali e altre forme di finanziamento per incoraggiare i Paesi di origine e di transito dei migranti a ridurre il numero delle partenze verso l’Europa. Secondo Amnesty International, firmataria dell’appello insieme con World Vision, Oxfam e Save the Children, la strategia e’ la stessa dell’accordo sottoscritto tra l’Ue e la Turchia. Un’intesa, denunciano le ong, “che ha lasciato migliaia di persone intrappolate in Grecia in condizioni disumane e degradanti”. (DIRE)