Ehi tu, onorevole… l’hai capito o no che non ho ancora un lavoro vero… che non posso fare un progetto, né un figlio, né prendere un mutuo in banca e vivo con un reddito di parentela a casa dei miei?
Ehi tu, ministro.. lo sai che non posso più curarmi perché il Servizio Sanitario Nazionale è più lento dei tumori e la mia pensione non mi permette una tac salvavita?
Ehi tu, presidente… aspetto una casa popolare da anni, ma mi dicono che sono poche e le hanno già occupate e le altre le faranno, forse, dopo le Olimpiadi. Ma io sono sfrattato adesso e non so dove andremo a dormire con la mia famiglia.