Una carrellata veloce sulla lunga serie di episodi di minacce e intimidazioni registrati in una settimana preoccupante
Ci sono settimane come questa in cui gravi violazioni della libertà di stampa, minacce, aggressioni, iniziative giudiziarie preoccupanti si affollano, si addensano, danno l’impressione che tutti i nodi vengono al pettine. Questa è una di quelle settimane. Abbiamo registrato intimidazioni, insulti, abusi, limitazioni del diritto di cronaca a Trapani, Roma, Napoli, Firenze, Bergamo, Brindisi, Reggio Emilia… Il rosario copre l’intera penisola e una vasta gamma delle molteplici vessazioni e delle manifestazioni di intolleranza a cui sono esposti in Italia giornalisti e blogger.
L’impressione è quella dell’escalation, è sarebbe molto grave. Ma forse siamo soltanto di fronte al fatto che ormai questi fatti cominciano a fare notizia, e in questo c’è certamente del buono e anche lo zampino di Ossigeno. Riferiamo a parte i dettagli di ogni episodio. Ma è opportuno rileggerli tutti insieme in una carrellata veloce.
A Trapani il pubblicista Marco Bova è stato rinviato a giudizio per non aver rivelato la fonte di notizie pubblicate su ilfattoquotidiano.it.
A Enna saranno processati in appello con la stessa accusa due pubblicisti assolti in primo grado.
A Roma, la cronista di Repubblica, Federica Angeli, che vive sotto scorta a causa di minacce di morte, è stata insultata da un imputato.
A Napoli un’inviata di Fanpage ha subito minacce di morte mentre documentava con la telecamera un voto di scambio.
A Firenze un freelance, Franco Mariani, è stato aggredito mentre riprendeva una zuffa fra tifosi di calcio storico.
A Napoli un operatore video è stato minacciato e aggredito da un gruppo di persone mentre filmava la scena di un duplice omicidio.
A Bergamo, Carmelo Abbate, di Panorama, e altri tre operatori dell’informazione (Laura Marinato, Albina Perri, Andrea Biavardi), sono stati minacciati di morte dai fan dell’imputato dell’omicidio di Yara Gambirasio.
A Roma, Sara Mariani è stata minacciata e ha interrotto il collegamento con lo studio di Agorà da Tor Bella Monica.
A Reggio Emilia, Giulia Gualtieri e Manuel Gardoni sono stati aggrediti mentre giravano un servizio per Telereggio al Teatro Valli
A Brindisi un candidato al comune ha attaccato su Facebook il direttore del quotidiano online Senzacolonne, Gianmarco Di Napoli.
Buona cronaca a tutti.
ASP