Brexit. Oggi gli inglesi decidono se restare nella UE

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LONDRA – Si sono aperti i seggi in Gran Bretagna per lo storico referendum sulla permanenza del Regno Unito nell’Ue.

I seggi, aperti alle 07:00 ora locale, si chiuderanno alle 22:00, le 23 in Italia. I votanti, un numero record di 46,5 milioni, devono rispondere a una domanda: “Il Regno Unito deve continuare ad essere membro dell’Ue ad abbandonare l’Ue?”. E potranno scegliere tra due opzioni, Remain (Rimanere) o Leave (Abbandonare). Un sondaggio diffuso nella notte dava in vantaggio di 6 punti Remain, ma l’11 per cento degli intervistati ha detto di non aver ancora deciso. Due altri sondaggi diffusi mercoledi’ davano i favorevoli a rompere con Bruxelles in lieve vantaggio, ma un terzo dava in testa l’opzione di rimanere nell’Ue. Gli allibratori tendono ampiamente ad accreditare un trionfo alla permanenza nell’Ue, 76% a 24%.

Nel frattempo gli ultimi sondaggi online pubblicati nella notte si dividono: per l”Istituto Opinium la Brexit sarebbe al 45%, il Remain al 44% mentre gli indecisi il 9%. Per TNS il 43% degli elettori sarebbe per lasciare la Ue, il 41% è contro l”uscita e ben il 16% è indeciso. Un altro sondaggio on-line su oltre 3.000 adulti ha prodotto invece un “parimerito statistico”, per Yougov il sì è avanti di un soffio, con il 51% contro il 49%, mentre il sondaggio ComRes indica otto punti di vantaggio per il NO alla Brexit.

Secondo l ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan “dallo scenario incerto che seguirebbe una Brexit l’ Italia non deve temere effetti specifici. Gli effetti negativi sarebbero anzi prevalentemente concentrati Oltremanica. Tuttavia la nostra economia subirebbe conseguenze analoghe a quelle diffuse in tutta l’ Unione europea e non dobbiamo nasconderci che l’incertezza tende a penalizzare i Paesi che presentano fragilità strutturali” come il nostro.

Da dazebao


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