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Beawarenow: dall’esperienza dell’arte all’esperienza sociale

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Arte partecipativa, creatività, consapevolezza per affrontare le sfide sociali globali: con queste idee è nato il movimento BEAWARENOW. Mercoledì 15 giugno  in Piazza di Sant’Egidio a Trastevere si è svolta la prima street perfomance di arte partecipativa nell’ambito della campagna internazionale “Be Aware of Sex Trafficking!”organizzata da BEAWARENOW.

L’esperienza proposta al numeroso pubblico di età e nazionalità diverse ha raggiunto l’obiettivo. Tutti si sono lasciati coinvolgere dall’atmosfera e dalla forza emotiva dell’arte. Un incontro, un dialogo, una convergenza di sentimenti, di emozioni che muove all’ascolto del grido silente di vite troppo spesso dimenticate. Gli spettatori, dopo aver assistito alla coreografia eseguita dai ballerini della Rome International Dance Academy e alla jam session proposta dai musicisti provenienti da varie parti del mondo, sono stati invitati ad avvicinarsi all’installazione di sculture interattive.
L’artista e co-fondatrice di Beawearenow, Janine von Thüngen, ha creato delle sculture che rappresentano bambine appena adolescenti, senza braccia – perché indifese – in rete elettrosaldata, riempite di capelli sintetici. I capelli vengono a poco a poco sottratti dai partecipanti, una ciocca alla volta. La ciocca viene legata con un nastrino e conservata. Nel gesto si diventa consapevoli, nella conservazione di una ciocca si crea una memoria, il progressivo svuotamento della struttura metallica racconta la partecipazione individuale alla soluzione di un problema collettivo. Questo gesto diventa al tempo stesso una metafora e una memoria per non dimenticare milioni di bambine e giovani donne di tutto il mondo intrappolate nella tratta di esseri umani ai fini di sfruttamento sessuale, la seconda più grande fonte di profitto illecito dopo gli armamenti.

‘Partecipa, prendi la tua ciocca di capelli’ l’invito rivolto al pubblico. Le danzatrici hanno coinvolto gli spettatori chiedendo loro di compiere questo gesto simbolico.
In un gesto – quello che lo spettatore è chiamato a fare – si stabilisce una relazione profonda frutto di un reciproco riconoscimento: la tua e la sua sofferenza e la tua e la sua capacità di potervi porre rimedio.

L’obiettivo di BEAWARENOW è accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica sulle questioni sociali attraverso l’esperienza e il linguaggio dell’arte, mettendo in gioco la propria responsabilità e la propria creatività. L’arte partecipativa coinvolge e sollecita le giovani generazioni in  un’esperienza non contemplativa ma attiva che si compie nel momento stesso della sua fruizione. È l’azione che richiama all’azione. L’arte è sì godimento estetico ma è anche – e soprattutto – un’esperienza che stimola la coscienza. L’arte diventa così un seme, mutuando le parole di Joan Mirò, che, come linguaggio, mostra ed esprime tutta la sua natura conoscitiva e comunicativa.

Dal 2014 BEAWARENOW affronta il tema della tratta di esseri umani ai fini di sfruttamento sessuale con la campagna internazionale “Be Aware of Sex Trafficking!”.
La campagna di sensibilizzazione ha già raggiunto migliaia di studenti italiani e stranieri, giovani artisti di tutto il mondo e migliaia di persone in India.
Ma è solo l’inizio!


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