Non tutti sono contenti, ma si tratta di un traguardo di fondamentale importanza per i diritti civili in Italia. E’ una legge dal corpo robusto, cui manca di fatto solo l’aspetto delle adozioni, al quale per ora rimedierà il pronunciamento dei magistrati. E’ stata approvata in seguito alle pressioni da parte delle istituzioni Ue e questo è il fatto importante: a poco a poco si arriverà a leggi assai simili negli stati membri, in materia di diritti. Da parte nostra, chiediamo da molti anni ormai una Direttiva europea sulle unioni civili e sui diritti Lgbt (che apra la strada anche a una piena parità matrimoniale: step by step). Con tutti i suoi limiti, l’Unione europea consentirà un progresso costante e condiviso, anche se e volte lento, nel campo di tutti i diritti civili. Paradossalmente, è la società civile europea ad essere divisa; tante associazioni con una pletora di interessi particolari e legami politici, pochi difensori dei diritti umani. Oggi però stiamo per assistere a un evento importante, che avvicina la comunità gay al traguardo della parità sociale. Non è poco.