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Rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, (email: rettore@unict.it)
l’intervento dello studente di giurisprudenza, Alessio Grancagnolo ha colpito la pubblica opinione, per la pertinenza degli argomenti portati, nell’analisi delle conseguenze devastanti della riforma costituzionale Boschi. sui delicati equilibri della Carta.
Purtroppo, il brillante Alessio Grancagnolo, nonostante la qualità delle sue osservazioni, si è trovato spesso richiamato alla conclusione da suoi interventi, fino all’interruzione d’imperio che lei ha disposto, quando lo studente ha parlato di “tour propagandistici della ministra nelle università”. E qui lei ha affermato che l’incontro non prevedeva contraddittorio, invitando “chi non gradisce il format a non partecipare”.
Ecco, Rettore, proprio questo “format” unidirezionale da lei previsto – e fortunatamente disatteso – è tipico della propaganda. Mentre la “trasgressiva” denuncia di Alessio Grancagnolo – composta, ma coraggiosamente intransigente – è tipica della democrazia.
Rettore Pignataro,
forse lei non se ne è accorto, ma il suo Ateneo ha fatto un’ottima figura, perché ha dimostrato di saper formare studenti brillanti come Alessio Grancagnolo. Non abbia paura dell’intelligenza dei suoi giovani, ma la incoraggi. Abbiamo bisogno di energie fresche, di pensiero critico, di passione costituzionale, di coraggio civile. Abbiamo troppe pecore che seguono il flusso dominante, per paura di esporsi alle intemperie della libertà di pensiero. E questo è un rischio per la Democrazia. Perché il conformismo è eversivo.
