Da una parte la “giudice ragazzina” Sara Mantovani, che fa il suo dovere nel combattere la corruzione a Lodi, dall’altra Giuseppe Fanfani (PD), che difende il corrotto sindaco di Lodi Uggetti (PD), reo confesso.
Dopo questa indebita interferenza su un processo in corso – tanto più grave per il ruolo ricoperto da Fanfani a tutela dell’indipendenza della magistratura – chiediamo al Presidente Mazzarella, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, che Giuseppe Fanfani sia rimosso dal Consiglio Superiore della Magistratura. Lo chiediamo come cittadini stanchi del proliferare della corruzione, ma ancor più indignati per la “tolleranza politica” di cui gode questa piaga sociale.
Con la corruzione bisogna convivere, dice Fanfani quando si meraviglia che un corrotto venga arrestato, mentre progetta di cancellare le prove.
Con la corruzione bisogna convivere, dicono Verdini, Alfano e molti politici della maggioranza (non tutti) che non vogliono riformare la prescrizione, causa di impunità dei corrotti, né introdurre gli agenti provocatori per smascherare subito chi chiede o accetta mazzette.
Con la corruzione bisogna convivere, dice il Governo quando non vuole stanziare i fondi necessari a far funzionare la giustizia e rendere veloci i processi.
Con la corruzione bisogna convivere, dicono i grandi giornali fino a ieri impegnati contro il malaffare come la Repubblica, quando titola “Quelle manette a tutti i costi”.
Presidente Mazzarella, noi cittadini chiediamo segnali forti contro la corruzione, prima che avveleni le falde della democrazia.
La corruzione è eversiva e noi cittadini NON vogliamo conviverci.
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