Un morto e due feriti gravi per il lancio di due missili. Nella struttura avevano trovato rifugio una ventina di anziani. I frati: “Non ce ne andiamo”.
Due missili hanno colpito ieri sera il Collegio di Terra Santa dei francescani ad Aleppo, causando un morto e due feriti gravi tra le persone anziane che si erano rifugiate in questo luogo.
Lo comunica in una nota la Custodia di Terra Santa. “La scuola, con il suo grande parco era stato fino ad oggi uno dei pochi luoghi sicuri in città. E i frati accoglievano chiunque cercasse riparo”, riferisce la Custodia. In particolare vivevano nel Collegio una ventina di persone anziane che avevano le loro case bombardate.
“L’esplosione è stata particolarmente violenta”, testimonia fra Firas Lufti, direttore del collegio, aggiungendo che “ad Aleppo non ci sono più luoghi sicuri al cento per cento”.
Ad Aleppo i francescani hanno tre centri: la parrocchia san Francesco d’Assisi, colpita una volta, il convento di Er Ram, colpito già cinque volte, e il collegio di Terra Santa. In Siria sono presenti quattordici frati francescani, di cui cinque ad Aleppo.
Parlando a Radio Vaticana il neo custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, ha espresso l’intenzione dei frati di non abbandonare la città: “E’ il momento della preghiera e del digiuno per la Siria”, ha detto. “I frati rimarranno in Siria vicino a chi ha bisogno”.