Un propagatore di discordia e di odio tra le Nazioni è stato neutralizzato, almeno in Italia. E’ stato, infatti, accolto l’appello delle Associazioni Italia – Israele di Vercelli, Novara, Casale M.to, Alba, Bra, Langhe Roero e da EveryOne Group, per impedire al predicatore estremista islamico Tareq Al-Suwaidan di svolgere la sua attività di insegnamento e di proselitismo, in Italia, volte a favorire lo Stato Islamico e a diffondere l’ideologia terrorista come mezzo di lotta. L’appello, trasmesso dalle associazioni ai deputati e senatori della Repubblica italiana, ai ministri e ai prefetti delle città di Verona, Como e Reggio Emila, è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare, mentre – in base allo stesso – il ministro dell’Interno Angelino Alfano decideva di proibire al predicatore jihadista di entrare in Italia. La conseguenza più immediata del provvedimento è l’annullamento dei corsi di formazione religiosa rivolti agli imam che Tareq Al-Suwaidan avrebbe tenuto a San Giovanni Lupatoto (Verona) su invito dell’Associazione Islamica italiana degli Imam e delle Guide Religiose. Cancellate anche le sue conferenze, previste a Como e Reggio Emilia. Il leader della Muslim Brotherhood kuwaitiana aveva in programma di restare nel nostro paese dal 7 al 17 maggio 2016.
Il predicatore non potrà così rivolgere il suo messaggio di odio agli studenti imam italiani né divulgare l’uso della violenza come strumento mirante alla destabilizzazione dei Paesi dell’Occidente e alla distruzione dello Stato di Israele.
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Appello:
- http://www.veronasera.it/cronaca/nuovo-appello-contro-arrivo-predicatore-islam-san-giovanni-lupatoto-3-aprile-2016.html
- http://www.verona-in.it/2016/04/04/no-al-predicatore-jihadista-tareq-al-suwaidan/