In ventiquattr’ore sono state raggiunge e superate le 100mila firme per la petizione lanciata da Ilaria Cucchi su Change.org per chiedere l’approvazione del reato di tortura in Italia entro il 2016.
“Stiamo chiedendo all’Egitto verità per Giulio Regeni. Dobbiamo farlo. Ma ricordiamoci che lo facciamo dall’alto del fatto di essere l’unico Paese d’Europa a non avere una legge contro le brutalità di Stato”, ricorda Ilaria, che dall’ottobre 2009 chiede giustizia “per l’abuso di cui è stato vittima suo fratello Stefano”, morto mentre si trovava in custodia cautelare.
“Penso a Giulio Regeni, Giuseppe Uva, Federico Aldrovandi, Riccardo Magherini. Tutte queste storie, tutte le persone dietro a queste storie ci testimoniano, con la loro morte che è una morte di Stato, che uno Stato di diritto senza diritto è una banda di predoni”, aggiunge Ilaria.
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