“Il direttore delle pubbliche relazioni mi ha telefonato per confermare che, dopo averlo ritirato da Facebook e YouTube, Wind ha deciso di ritirare il suo spot con “Panariello torturato” anche dalle reti televisive. Mi farò latore di un messaggio di scuse e rincrescimento alla famiglia Regeni”. Cosi Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia commenta sul sito di Articolo21 la notizia del ritiro da parte di Wind dello spot che ha scatenato numerose proteste.