Dopo anni di insistenza della pubblica opinione, la legge contro lo spreco alimentare sta finalmente per essere approvata. Un bel traguardo per convogliare le eccedenze verso chi fa ancora fatica a procurarsi un pasto. Ma che richiede una progressiva attribuzione di rispetto al recupero. Cioè siamo noi cittadini che dobbiamo cambiare la nostra percezione dell’avanzo. Perché sono ancora molti che pensano sia inutile riutilizzare quelli domestici e persino sconveniente chiedere al ristorante di poter confezionare ciò che non si è mangiato, per poterlo consumare in casa. Come invece avviene in molti altri paesi nella più assoluta normalità.