Al via la nuova edizione di “Lazio senza mafie”, settimana di convegni, dibattiti, incontri, proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali per fare il punto sulla lotta alle mafie nel Lazio. A presentarla oggi il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Sport e Sicurezza Rita Visini e il presidente dell’Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità, Gianpiero Cioffredi. La rassegna che si terrà dal 14 al 21 marzo sarà itinerante e farà tappa in diverse province della regione: Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Roma. Parteciperanno fra gli altri, giornalisti, magistrati, rappresentanti delle forze dell’Ordine e delle principali istituzioni locali. Il Meeting è promosso dalla Regione e organizzato dall’Osservatorio per la Sicurezza e la legalità, in collaborazione con Lazio Innova, Progetto Abc e Cinema America.
Tra le principali iniziative, lunedì 14 marzo la settimana si apre con l’appuntamento “A che punto è la notte”, incontro con Lirio Abbate e Carlo Bonini; martedì 15, “Educare alla cittadinanza… noi contro le mafie”, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, con la partecipazione tra gli altri del presidente Zingaretti, del prefetto di Roma Franco Gabrielli, del questore Niccolò D’Angelo, del procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone e della presidente della commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi. E ancora, il 16, nell’anniversario della strage di via Fani e del rapimento di Aldo Moro, spazio al dialogo sul “Metodo dalla Chiesa”, che venne usato non solo contro il terrorismo, ma anche per la lotta alle mafie a partire dal libro di Fabiola Paterniti “Tutti gli uomini del generale”. La settimana di incontri si concluderà il 21 marzo, “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” in collegamento con tantissime altre iniziative nel resto del Paese. Nella Capitale l’iniziativa si terrà alla Casa del Jazz e l’appuntamento è promosso da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Con “Lazio senza mafie” va avanti un lavoro cominciato all’indomani dell’insediamento della giunta Zingaretti, soprattutto per incoraggiare la nascita di anticorpi di legalità a Roma e nel Lazio – ha commentato Gianpiero Cioffredi, presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione, che ha aggiunto: c’è la necessità di costruire un grande movimento non solo di sostegno a magistratura e forze dell’ordine, ma che lavori per una vera e propria rivoluzione della legalità nelle scuole, nelle istituzioni, nella classe dirigente di questa Regione”.
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