C’è un legame diretto tra i soldi – tanti – che il vertice di Banca Etruria ha concesso a se stesso e agli amici e i risparmi bruciati dal suo stato d’insolvenza.
Da una parte, chi si riempiva le tasche di super-stipendi, favolose buone uscite e grasse consulenze; dall’altra, i risparmiatori truffati che hanno visto bruciare in obbligazioni fasulle i risparmi di una vita.
C’è un legame diretto tra il PD e questa brutta storia: è la ministra Boschi, figlia di uno di questi cinici dissipatori. E non per la sua parentela, ma perché giustifica il padre, assumendo così una responsabilità morale e politica in una delle truffe bancarie più drammatiche di sempre, che la rende incompatibile con il suo alto ruolo pubblico.
Nella Direzione del PD ci sono convitati come Verdini, Boschi, Carboni. M’immagino un Berlinguer che appare e passa il suo sguardo sulla sala, in silenzio, rattristato. Poi scompare. Mentre la sua immagine di colpo si stacca dalla parete e cadendo si rompe in mille pezzi.