Migranti: Iacomini (Unicef), “L’indifferenza è un crimine contro l’umanità”

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“Domani prenderà il via il vertice europeo sui migranti. Abbiamo fatto tanti appelli in questi giorni. Migliaia di bambini hanno attraversato le peggiori avversità dopo aver subito in patria di tutto: bombe, violenze, uccisioni, fame e povertà” lo dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell’UNICEF Italia “In nome della Carta sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che tutti i paesi Europei hanno firmato nel 1989, l’Europa abbia la forza di guardare il fango di ldomeni e le immagini dei bambini migranti che attraversano fiumi, gli sguardi degli innocenti sui treni, a piedi, con i genitori e abbia il coraggio di piangere i bimbi morti in mare.

Rivolgo un appello ai leader del Consiglio Europeo di fare l’esatto contrario di quanto suggerito da qualche politico in questi giorni: guardate gli occhi di quei bambini, quelle espressioni smarrite e pensate ai vostri figli e nipoti oppure provate a ricordare quello che accadeva in Europa durante e dopo la seconda guerra mondiale ai vostri nonni o ai vostri genitori” prosegue Iacomini “Le condizioni cui sono sottoposti i migranti arrivati nel nostro continente sono al di sotto della soglia di normalità, sono situazioni disumane e questo è inconcepibile. Presto esploderanno malattie, si rischiano morti innocenti e aumenteranno specie per i minori non accompagnati i rischi legati alle sparizioni improvvise, allo sfruttamento sessuale, allo sfruttamento del lavoro minorile. L’Europa non può far finta di nulla o Europa non è. Fermiamo la guerra in Siria come recita l’appello dell’UNICEF e di tante organizzazione umanitarie che in questi 5 anni ha prodotto gran parte di questo esodo oppure questa emorragia di dolore non finirà. Lasciarli nelle condizioni attuali, alzare muri, vuol dire abbandonarli al loro destino, vuol dire che la storia si ripete, che l’indifferenza resta un crimine contro l’umanità” conclude Iacomini.


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