Io non sono andato a votare alle primarie, perché il PD deve scegliere: o Verdini o quelli come me. E ha scelto Verdini. Siamo in tanti ad amare le primarie, ma non la piega che ha preso questo partito. Sempre più lontano da Berlinguer, sempre più vicino a bancarottieri e banchieri multati per malagestione, come il babbo della mamma della riforma s-costituzionale.
Orfini semplifica e riduce il crollo dell’affluenza (meno della metà) alla sana astensione delle truppe cammellate di mafia capitale e dei cinesi. Ma non si accorge della nausea di chi pensa che la legalità sia un pilastro della sinistra. E vede invece un partito al governo con la fiducia di Verdini e degli amici di Cosentino (legato alla camorra).
Queste sono cose gravi, non dettagli. Soprattutto perché Roma sta morendo di corruzione.
E questo PD verdiniano non ha la credibilità per combatterla.
Iscriviti alla Newsletter di Articolo21