«L’aggregazione tra il gruppo Espresso e la Itedi, che farà confluire Repubblica, La Stampa e Il Secolo XIX in un unico polo editoriale, si inserisce nei processi di fusione e integrazione sempre più diffusi in tutti i settori, non esclusa l’editoria, a livello nazionale ed internazionale». Lo affermano in una nota Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.
«Di fronte a qualsiasi processo di concentrazione, spetta all’autorità di garanzia – osservano Lorusso e Giulietti – valutare queste operazioni sotto il profilo delle norme antitrust a tutela della libera concorrenza e del mercato, così come spetta alla politica definire le regole che consentano di garantire e salvaguardare il principio del pluralismo dell’informazione. Compito del sindacato è invece quello di valutare l’impatto di questi processi di aggregazione societaria sull’occupazione e sull’autonomia delle singole testate, pretendendo garanzie sulla qualità del prodotto e sul rilancio delle aziende. L’articolazione territoriale delle tre testate rappresenta un patrimonio da salvaguardare e difendere. Per questa ragione la Fnsi chiederà di incontrare nelle prossime ore i vertici del nuovo gruppo editoriale».