Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) Angelo Bagnasco, (email: sicei@chiesacattolica.it)
la Costituzione italiana dice che “La Stato e la Chiesa sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani” (art. 7). Pertanto, la sua indicazione al Parlamento italiano per adottare il voto segreto è anticostituzionale, a prescindere dal tema del provvedimento in esame. Questa sua ingerenza è impropria e costituisce una mancanza di riguardo inammissibile per un’istituzione sovrana.
Le chiedo di evitare in futuro il ripetersi di esternazioni prive del senso del limite, che un’alta carica come quella che lei ricopre dovrebbe avvertire come dovuto. I vertici della Chiesa Cattolica, come ogni membro di altre confessioni religiose, hanno tutto il diritto di arricchire il dibattito su temi etici con il proprio contributo, ma senza mai suggerire “strategie” – di voto o di astensione – per condizionare l’esito del confronto democratico e laico.
Spiace ricordare regole così basilari di relazione, ma la franchezza è l’abrasiva medicina per pulire le ferite provocate dalla mancanza di rispetto e facilitarne il risanamento.
Con vigilanza democratica
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