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Addio a Primo De Lazzari, Partigiano e poeta

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Primo De Lazzari  (1926-2016) è nato a Favaro (Venezia), Partigiano ci ha lasciato il 16 febbraio 2016;  il 17 alle ore 10.00 presso il Tempio Egizio del Cimitero Monumentale del Verano a Roma si sono tenuti i funerali.

Non ricordo quando ho conosciuto Primo, forse perché era una di quelle persone che pensi di avere  frequentato da sempre, di essere cresciuti insieme. Il 25 aprile del 2015 presso la biblioteca Pasolini a Spinaceto (Roma) con Primo è stato organizzato un incontro con dei ragazzi delle scuole superiori per ricordare Carla Capponi (medaglia d’oro al valor Militare)  dei Gap e presentare un documentario su di lei. Primo nel rispondere alle domande dei ragazzi ,metteva molta passione e al ricordo di quei giorni si commoveva. La curiosità dei ragazzi è stata grande, quando hanno capito che alla loro stessa giovane età, aveva fatto una scelta di vita, raggiungere i Partigiani in montagna  prendere un mitra per uccidere il nemico nazifacista. Gli studenti volevano sapere, capire quali erano state le sue reazioni,  quali azioni aveva fatto, cosa si prova ad uccidere un uomo e con pazienza, Primo, rispondeva a tutte le domande.

Questa scelta l’aveva fatta da giovanissimo e la madre “ha passato molti mesi di trepidazioni, di angosce, sapendomi imberbe, tra i partigiani immerso nei pericoli estremi” (Ragazzi della Resistenza- marzo 2008 Milano – con l’introduzione di Massimo Rendina).

Col nome di battaglia “il Bocia” era stato giovanissimo Partigiano combattente nella Brigata Garibaldi “Erminio Ferretto”. Altri adolescenti avevano fatto questa scelta, e Primo De Lazzari li aveva voluti ricordare in un libro. Dobbiamo dire grazie a tutti questi valorosi che hanno fatto questa scelta, se oggi possiamo vivere in pace in un regime democratico.

Dopo la Liberazione s’impegna nella vita politica nel Pci, segretario provinciale e regionale della FGCI a Venezia-membro del comitato centrale e direzione nazionale FGCI, lavora con Enrico Berlinguer. Ha sposato la pittrice Serena D’ arbela e testimone di nozze è stato Enrico Berlinguer di cui era amico. Nel 1962 si Trasferisce a Roma, dove lo chiamavano con il soprannome “il veneziano”, fu incaricato di lavorare alla Direzione del PCI alla sezione Esteri. Diviene segretario nazionale dell’ Associazione culturale Italia-Polonia, indi della Associazione Italia Cecoslovacchia.  Fu redattore capo della rivista culturale “Conoscersi”, ed è stato uno dei giornalisti della rivista dell’ANPI “Patria indipendente”,  ha scritto numerosi saggi sulla guerra di Liberazione in Italia e all’estero, a cominciare da quello, uscito nel 1977, sulla Resistenza Cecoslovacca.

Primo De Lazzari era un poeta e ha pubblicato nel 1981, con l’editore Teti  “Eugenio Curiel: Al confino e nella lotta di liberazione”. Con l’editore Mursia ha stampato, nel 1996, una “Storia del Fronte della Gioventù nella Resistenza”. Nel 2003 con prefazione di Arrigo Boldrini è uscito  “Le SS italiane”.

Consigliere nazionale Anpi, Vicepresidente dell’Anpi Roma- Lazio e dirigente delle attività per la Memoria storica nelle scuole. Ai contatti con gli studenti delle scuole romane, alle celebrazioni pubbliche, e Convegni  su temi ed  eventi della Resistenza e alle recensioni e articoli su Patria indipendente dedica gli ultimi anni della sua esistenza

Nel dare l’ ultimo saluto al compagno di una vita la moglie Serena D’arbela poetessa e pittrice ha letto una poesia a lui dedicata

 

TU ED IO
Solo tu ed io
Conosciamo
I viottoli segreti
Le cadute e le gioie
Gli angoli
Delle nostre vite intrecciate

Questa magica mappa
Come un lungo tappeto
d’erba e di roccia
contiene i nostri passi

Dandoci la mano
ci siamo dati sostegno
quando le grandi idee
sfiorivano
come tramonti
e ci ha soccorso
la fantasia

Perciò  benché sottile
resisterà
il filo dei nostri pensieri
intensi

 

PRIMO DE LAZZARI  (1926-2016) è nato a Favaro ( Venezia) . Ha preso parte giovanissimo alla Resistenza, brigata Garibaldi Tollot-Ferretto ( Mestre,Treviso, Belluno). Dopo la Liberazione s’impegna nella vita politica nel Pci. segretario provinciale e regionale della FGCI a Venezia-membro del comitato centrale e direzione nazionale FGCI lavora con Enrico Berlinguer-.-Trasferitosi a Roma nel 1962  diviene segretario nazionale della Associazione culturale Italia-Polonia, indi della Associazione Italia Cecoslovacchia. Redattore rivista dell’ANPI Patria indipendente- assiduo collaboratore ANPI nazionale-redattore pubblicazione sulla storia dell’ANPI- Tra le sue varie pubblicazioni “Storia del Fronte della Gioventù nella Resistenza” (due edizioni) ; “Eugenio Curiel al confino e nella Lotta di Liberazione”; “Le SS italiane” ; “Ragazzi della Resistenza”. Consigliere nazionale Anpi, Vicepresidente dell’ Anpi Roma- Lazio e dirigente delle attività per la Memoria storica nelle scuole. Ai contatti con gli studenti delle scuole romane, alle celebrazioni pubbliche , e Convegni  su temi ed  eventi della Resistenza e alle recensioni e articoli su Patria indipendente dedica gli ultimi anni della sua esistenza


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