GIVEVRA – Il virus Zika si propaga “in maniera esplosiva” e l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ ha convocato un comitato d’emergenza per la prossima settimana.
Lo ha reso noto la direttrice dell’organizzazione Onu, Margaret Chan, mentre il capo del dimartimento di malattie infettive Marcos Espinal prevede che tra i 3 e i 4 milioni di casi di contagio nel continente americano, dei quali 1,5 milioni solo in Brasile, il Paese piu’ colpito. L’Oms ha dedicato all’epidemia una riunione speciale del Consiglio esecutivo, in corso questa settimana a Ginevra. “Il livelli di allerta e’ estremamente elevato”, ha aggiunto Chan. Per il virus, trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti, la stessa che causa il dengue e la febbre gialla, non esistono cura ne’ vaccino.
Nel 2007 il virus Zika, isolato per la prima volta in Uganda nel 1947. Ora il virus ”ha espanso il suo raggio geografico – ha affermato Chan – con i primi focolai documentati nelle isole del Pacifico. Nel 2013-2014, altri 4 Paesi delle isole del Pacifico hanno documentato ampi focolai. La situazione oggi è drammaticamente diversa e lo scorso anno il virus è stato identificato nelle Americhe, dove esso si sta ora diffondendo in modo esplosivo”. Riferendosi all’emergenza legata alle migliaia di casi di neonati con microcefalia nati in Brasile da madri infettate dal virus, Chan ha sottolineato che una ”relazione causale tra l’infezione da virus Zika e malformazioni alla nascita, come pure sindromi neurologiche, non è stato ancora stabilita, ma è fortemente sospettata. I possibili legami, solo recentemente sospettati – ha avvertito il direttore generale dell’Oms – hanno rapidamente mutato il profilo di rischio di Zika, da una ‘minaccia lieve’ ad una di proporzioni allarmanti”.