BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Metterci la faccia: sempre e comunque

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Lsdi aderisce alla campagna di sensibilizzazione al problema del precariato nel giornalismo lanciata dal gruppo dei giornalisti freelance su facebook. Di seguito copia-incolliamo il testo di una lettera aperta che il gruppo ha inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Buona lettura e se volete aderire o manifestare il vostro sostegno aggiungetevi con nome e cognome alla marea che sta lentamente salendo online !

Alla lettera aggiungiamo in allegato i documenti delle ricerche che dal 2009 Lsdi realizza e divulga sullo stato della professione confrontando i dati di Ordine, Sindacato, Inpgi e  Casagit. Come vedrete i documenti allegati riguardano le ricerche che vanno dal 2009 al 2013  in attesa di convocare al più presto una conferenza stampa per rendere nota l’ultima stesura della nostra ricerca realizzata da sempre dal nostro storico fondatore Pino Rea.

 

“CARO RENZI, LO SFRUTTAMENTO DEI GIORNALISTI PRECARI ESISTE, E DANNEGGIA L’INFORMAZIONE” Lettera aperta (con le prime adesioni) DAI FREELANCE, UNA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Signor Presidente del Consiglio,
in apertura del 2016 ci rivolgiamo a lei, da freelance attivi nella Fnsi – il sindacato dei giornalisti italiani – e nella sua Commissione nazionale lavoro autonomo, per esprimerle sconcerto per il tono liquidatorio da lei usato, durante l’incontro stampa di fine anno, sul tema dei giornalisti precari sottopagati.
Davanti al problema manifestato in apertura dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti, lei lo ha negato, dando l’impressione di ignorare le reali condizioni di lavoro della maggioranza dei giornalisti italiani. Condizioni che dovrebbero esserle note, sia per il suo ruolo istituzionale, sia tramite il Sottosegretario all’Informazione ed editoria Lotti, che presiede la Commissione per l’equo compenso per i giornalisti non dipendenti… Continua su lsdi


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