L’ANPI provinciale di Milano guarda con preoccupazione al convegno che si svolgerà il 28 e il 29 gennaio, promosso dall’Enf (Europa delle nazioni e delle libertà).
L’iniziativa vedrà la partecipazione della Lega di Matteo Salvini e di Marine Le Pen del Front National e ha avuto l’adesione di altre forze nazionaliste e xenofobe come il Fpo austriaco, l’Interesse fiammingo del Belgio, il Partito per la Libertà olandese, la Nuova destra polacca e i rumeni della Romania unita.
È grave il fatto sottolinea l’Anpi – che il convegno abbia luogo proprio a Milano, città antifascista, democratica e multietnica che ha dimostrato di saper accogliere chi fugge dalla guerra e dalla fame.
“Il nazionalismo, all’origine della prima e della seconda guerra mondiale, condannato da Altiero Spinelli nel suo manifesto di Ventotene, sta riemergendo con estrema pericolosità nel nostro continente che sembra incapace di accogliere le centinaia di migliaia di migranti che fuggono dalle guerre. Nel manifesto del settembre 1944 del Movimento federalista Europeo si legge: “Ad uno ad uno i popoli europei oppressi riconquistano la propria libertà, ma non per ricominciare a chiudersi, come prima del 1939, nelle autarchie e negli egoismi nazionali”. A distanza di oltre settant’anni da quel settembre 1944, dobbiamo riconoscere che non è certamente questa l’Europa per la quale i combattenti per la libertà hanno lottato.
La xenofobia e il razzismo, sconfitti dalla Resistenza italiana ed europea, debbono essere combattuti con un’ ampia, estesa e articolata controffensiva sul piano ideale e culturale che abbia come riferimento la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.