Domani alle 10.30, al Circolo della Stampa di Trieste, Daniela Luchetta e Beppe Giulietti, presidenti rispettivamente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e della Fnsi, presentano “L.ink Premio Luchetta Incontra”.
La “preghiera” del buon Giornalismo invoca sostegno e conforto quando si persegue la verità del proprio lavoro; quando serve il coraggio di pagare, anche di persona, pur di non tradire i valori; sottolinea il dovere di coniugare la verità con la carità, per non ferire mai la dignità delle persone; impegna il giornalista a promuovere, per quanto possibile, la giustizia e la pace. A Trieste questa preghiera si pronuncia laicamente e si scandisce forse con maggiore emozione: perché è vivo il ricordo di Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, i quattro giornalisti della sede Rai Fvg che hanno testimoniato con la propria vita i valori portanti della professione, nel gennaio 1994 a Mostar e, pochi mesi dopo, la tragica fine diMiran Hrovatin ucciso a Mogadiscio insieme ad Ilaria Alpi. A 22 anni dalla tragedia di Mostar, quel 28 gennaio 1994 in cui la granata si portò via Marco, Sacha e Dario mentre filmavano i bimbi di trincea nella Bosnia martoriata dalla guerra, la Fondazione che porta il loro nome e il Premio Luchetta, nato nel segno della loro professionalità, presentano a Trieste la 2^ edizione di L.ink – Premio Luchetta Incontra. Il 2° Festival del buon Giornalismo che si terrà da venerdì 22 a lunedì 25 aprile nel cuore di Trieste – la centralissima piazza della Borsa – e troverà sede in un’ampia tensostruttura di 500 mq. allestita in chiave interattiva per sollecitare e rispondere alla curiosità del pubblico sui temi dell’attualità del nostro tempo: per farlo sentire dentro la notizia e coinvolto in un flusso costante di iniziative, dalla rassegna stampa live di prima mattina al focus sui grandi protagonisti dell’informazione italiana e internazionale, per una volta ‘nudi’ e senza il filtro della telecamera, da ascoltare e scoprire in diretta a L.ink. Ancora una volta, quindi, l’informazione va in onda da Trieste con la seconda edizione di L.ink, Premio Luchetta Incontra. Buon giornalismo in uno spazio centralissimo e formato social: nel 2015 ben 126.909 visualizzazioni avevano accolto i tweet di L.ink e 75.414 per i contenuti della pagina fb. Anche quest’anno gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming (sul sito del quotidiano Il Piccolo (www.ilpiccolo.it) e avranno una diretta twitter su @premioluchetta.
Presentando l’imminente edizione 2016 di L.ink festival, la presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, Daniela Luchetta, ha voluto sottolineare che «il Premio giornalistico internazionale continua ad essere il modo migliore per ricordare Marco ed i suoi colleghi, quando sono passati ormai 22 anni da Mostar. Se non ci fosse stata l’attività della Fondazione che porta i loro nomi e da 13 anni il premio che ricorda il loro lavoro, il tempoavrebbe fatto dimenticare, probabilmente cancellare anche il più piccolo ricordo di Marco, Sasa, Dario e Miran … Estendere il progetto-premio a L.ink, vero e propriofestival del giornalismo, aggiunge grande spessore all’iniziativa e va proprio nella direzione che intendiamo: evidenziare i valori di una professione per la quale Marco e i suoi colleghi hanno perso la vita».
Ma quali saranno le caratteristiche di L.ink 2016? Giovanni Marzini, segretario di Giuria del Premio Luchetta, anticipa che «dopo i primi timidi esperimenti con Antepremio negli anni passati, una sorta di numero zero due anni fa e il definitivo decollo di L.ink lo scordo anno, nel 2016 il nostro festival del buon giornalismo tenta il grande salto: va incontro al proprio pubblico, torna in piazza – come fece con le prime edizioni del premio dal 2004 al 2010 – e si propone ad un pubblico ancor più vasto con una formula se vogliamo più “pop”, nel senso di “popolare”. Ma temi e finalità resteranno gli stessi: porteremo i grandi fatti di cronaca, gli argomenti di stretta attualità al grande pubblico attraverso i volti e le parole dei più noti personaggi dell’informazione italiana e non solo.Saranno quattro giorni di informazione e cultura vissuti in diretta, con la possibilità di interagire e confrontarsi. Un invito a capire e approfondire: lo rivolgiamo in particolare ai più giovani e a quanti vogliono avvicinarsi alla professione del giornalista».
Giornalisti, scrittori, grandi inviati, conduttori e personaggi televisivi e autorevoli firme del mondo della comunicazione animeranno gli incontri: dalla rassegna stampa live, tutte le mattine con una firma prestigiosa del giornalismo per raccontare le notizie del giorno e come i vari media trattano le news; al commento live sui titoli e le aperture delle maggiori TV News, intorno alle 13. Nel corso di L.ink 2016 anche le press conference più attese, come quella di presentazione dei finalisti del Premio Luchetta 2016, già in programma per sabato 23 aprile alle 12. E saranno anche annunciati i vincitori del Premio Speciale 2016 assegnato dalla Fondazione Luchetta e del Premio I Nostri Angeli 2016 realizzato in collaborazione con Unicef. A L.ink 2016 sarà prevista anche una fascia di presentazione dei libri scritti dalle penne più prestigiose del giornalismo, in collaborazione con le migliori case editrici. E ci saranno occasioni di press lab – edutainment per approfondire il mestiere di giornalista oggi, raccontato al pubblico: come si scrive un articolo, come si realizza un reportage o un servizio TV, i nuovi linguaggi di comunicazione sul web, le newsletter e le gallery. L.ink 2016 si aprirà al pubblico anche attraverso contest dedicati per votare la foto fra gli scatti finalisti del Premio Luchetta 2016.
In attesa della presentazione del cartellone 2016, L.ink annuncia il ritorno a Trieste della Giuria del Premio Luchetta, che si riunirà venerdì 22 aprile. I giurati, firme prestigiose della televisione e della carta stampata nazionale, saranno fra i protagonisti di L.ink con i loro interventi e le loro conduzioni. Ci saranno Vincenzo Morgante, Direttore Rai TGR e presidente della Giuria; Beppe Giulietti, presidente FNSI; Nino Rizzo Nervo, Presidente Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia; Marcello Masi, Direttore Rai TG2; Attilio Giordano, Direttore Il Venerdì di Repubblica; Fabrizio Ferragni, Vice Direttore Rai TG1; Giuliano Giubilei, Vice Direttore Rai TG3; Toni Capuozzo, Giornalista e conduttore; Maarten van Aalderen, Corrispondente The Telegraaf; Andrea Iacomini, Giornalista e portavoce Unicef Italia; Tommaso Cerno, Direttore Messaggero Veneto; Paolo Possamai, Direttore Il Piccolo; Andrea Filippi, Direttore La Nuova Sardegna, Aleksander Koren, Direttore Primorski Dnevnik; Carlo Muscatello, Presidente Assostampa FVG e membro giunta FNSI; i giornalisti Barbara Scaramucci, Mauro Mazza, Angela Buttiglione e Pino Aprile, l’editorialista Sergio Canciani.
Dopo la presentazione, domani alle 11, sempre al Circolo della Stampa di Trieste, il presidente della Fnsi Beppe Giulietti incontrerà i colleghi dell’Assostampa Fvg e tutti i giornalisti e cittadini interessati ai temi della libertà di informazione in Italia e in Europa.