Sembra proprio che per il M5S la rinuncia della Sindaca Capuozzo sia solo una formalità, dopo la presa di posizione di Grillo.
Molti gridano alla fine del culto della purezza come ad un danno per i grillini. Invece, spero che questa “impurità” – rilevata e ammessa – li abbia resi più reali e umili. Quindi, più maturi. Meno decente è la posizione del PD che grida onestà, con tutti gli indagati che ha nelle sue file.
Ma questo è il livello (miserrimo) della politica nazionale: invece di essere uniti contro la criminalità organizzata e sostenersi a vicenda in azioni di contrasto, vige l’opportunismo – grillino e pidino a fasi alterne – di rinfacciarsi a vicenda le pecore nere, per guadagnare qualche punto di consenso in più.
Dopo la rimozione della Capuozzo, speriamo che le forze politiche imparino la lezione: il culto della purezza non porta a nulla; per combattere le mafie, ci vuole la consapevolezza condivisa che la legalità presidia la democrazia.
Che è il bene supremo, da difendere insieme.
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