Da mesi assistiamo inermi alla morte di bambini nel Mare Egeo in fuga da guerre, fame e disperazione senza che si levi alcun grido di indignazione né che si trovi una soluzione. Ieri i calciatori greci ci hanno dato un grande esempio di umanità osservando 2 minuti di silenzio seduti sul campo di calcio prima delle partite proprio in ricordo di queste vittime innocenti. Oggi voglio rivolgere un appello ai calciatori di Serie A, B e a tutti quelli delle altre categorie, nonché alle rispettive società, affinché come in Grecia, anche sui nostri campi ci si “metta seduti”, fermi, in riflessione, per 2 minuti al fine di testimoniare vicinanza a questi bambini che hanno perduto e perdono tutt’oggi la loro vita in mare e che si sono messi in fuga con le loro famiglie perché vittime delle peggiori atrocità. Sarebbe un grande gesto di cui non solo il calcio ma l’Italia intera avrebbe bisogno.