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Diffamazione. Procura Roma chiede processo per Deaglio ed Ezio Mauro

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Per un articolo pubblicato nel 2014 sul “Venerdì di Repubblica” sulle intercettazioni in carcere di Totò Riina disposte dal pm Di Matteo

Palermo, 29 dic 2015 – La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio del giornalista Enrico Deaglio, accusato di diffamazione nei confronti del pm antimafia di Palermo, Nino Di Matteo, e del direttore di Repubblica Ezio Mauro, accusato di omesso controllo, per un articolo pubblicato il 7 febbraio 2014 sul settimanale ‘Venerdì’ di Repubblica.

In quell’occasione, Deaglio, parlando delle intercettazioni in carcere del boss Totò Riina con il codetenuto Alberto Lo Russo, in cui il capomafia aveva parlato di minacce di morte nei confronti del pm Di Matteo, aveva scritto che “Lo Russo era in realtà agente provocatore inviato dal pm Di Matteo a raccogliere informazioni che lo riguardavano personalmente” e che “il pm, giustamente, voleva sapere se Riina avesse intenzione di farlo ammazzare”. “E ne ha avuto la prova”, aveva aggiunto  il giornalista.

“Così, di fatto, – commentano i pm nella richiesta di rinvio a giudizio – attribuendo al sostituto procuratore della Repubblica Di Matteo l’illegittimo svolgimento di attività investigativa a scopi personali”. Ezio Mauro, invece, è accusato di aver “omesso di esercitare sul contenuto del periodico il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione venissero commessi reati”. (AdnKronos)

ASP

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