Corsera on line a pagamento dal 27 gennaio

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Il paywall del Corriere della Sera parte il 27 gennaio. Sull’on line, lettura gratuita fino a venti articoli, poi scatterà la sottoscrizione con contenuti specifici.
Il sito del Corriere della Sera diventa parzialmente a pagamento dal 27 gennaio. La notizia era stata data a fine 2015 dall’amministratore delegato del gruppo Rcs, Laura Cioli: “Entro fine gennaio introdurremo un nuovo metodo di pagamento per il sito Corriere della Sera, il metered paywall – aveva annunciato -. I contenuti ad alta qualità devono essere pagati. Saremo i primi in Italia a introdurre questa innovazione”.

Il Corsera a pagamento, la Gazzetta no
E’ una vera e propria rivoluzione per il mondo dell’informazione sul web. Il metodo “metered paywall” è un pagamento online a contatore, che parte con un’offerta gratuita per poi passare al pagamento. Il nuovo sistema a pagamento varrà – per ora – solo per il Corsera, non per le altre testate Rcs, a partire dalla Gazzetta dello Sport. Perché, spiegano a Rcs, “c’è un limite nelle persone che sono interessate a pagare per i contenuti sportivi”.

Rcs: “Ci sarà un arricchimento del prodotto”
Il paywall per il Corriere della Sera online prevederà la possibilità di leggere fino a 20 notizie gratis, dopo di che scatterà la sottoscrizione, con contenuti specifici per chi sarà iscritto. “Ci sarà un arricchimento di prodotto per chi aderirà – ha spiegato ad Cioli – e l’offerta sarà disponibile in una serie di combinazioni. La formula andrà a prendere le ‘best practice’ internazionali. Abbiamo cercato di ispirarci a quelle che hanno funzionato”.

La sede resterà in via Solferino
Secondo i dirigenti di Rcs, nell’arco del piano di sviluppo 2016-2018 i sottoscrittori digitali del Corriere della Sera dovrebbero raddoppiare, portando a superare il 20% dei ricavi complessivi delle vendite. I vertici di Rcs hanno poi escluso l’ipotesi di trasferire la sede storica del Corriere della Sera da via Solferino a via Rizzoli.


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