Conosci il paese dove la stampa è libera ma i giornalisti non lo sono. In pillole gli interventi alla conferenza del 2 luglio 2015 a Roma e i dati sulle minacce
La stampa è libera ma centinaia di giornalisti sono sotto attacco con minacce, intimidazioni e querele pretestuose. E’ questo il paradosso italiano che è stato esaminato sotto vari aspetti il 2 luglio 2015 nella Sala Koch del Senato durante la conferenza internazionale “Proteggere i giornalisti e conoscere le verità scomode” organizzata da Ossigeno per l’Informazione insieme al Centro per la libertà di stampa di Lipsia (ECPMF).
Questo video di 8 minuti è stato realizzato da Federica Delogu e Alberto Spampinato in due versioni (italiana e inglese). E’ stato presentato l’8 ottobre 2015 a Lipsia, il 21 ottobre 2015 a Lecce e il 12 novembre 2015 a Napoli, al Festival del Cinema dei Diritti Umani.
Presenta i dati della situazione italiana e, in estrema sintesi, le opinioni di 15 partecipanti alla Conferenza: il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il presidente del Senato Pietro Grasso, il senatore Sergio Zavoli (Ossigeno), l’on. Claudio Fava (Antimafia), Antonio Martusciello (AGCOM), Fabrizio Carotti (FIEG), Luigi Ciotti (Libera), William Horsley (AEJ, Londra), Radomir Licina (SEEMO, Belgrado), Alberto Spampinato (Ossigeno), Giuseppe Giulietti (Articolo21), Raffaele Lorusso (FNSI), Enzo Iacopino (OdG), Ulrike Schmidt (OSCE, Vienna), Lutz Mukke (ECPMF Lipsia).
Tutti gli interventi sono inoltre disponibili nella loro interezza nel video che permette di rivedere la Conferenza in versione integrale, con audio in Italiano o in inglese.
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in italiano:
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